“Dobbiamo reagire. Quello che sta succedendo in Italia è molto brutto. Basta con la caccia al nero. Dobbiamo scendere in piazza, fare vedere la nostra presenza nera”. Così dice Pape Diaw, storico rappresentante della comunità senegalese di Firenze, che, ieri, tramite i social, ha annunciato un pacifico presidio antirazzista davanti al Duomo di Firenze per venerdì prossimo, 3 agosto, alle 18. “Nemmeno nell’Ungheria governata dall’estrema destra succede quello che sta succedendo in Italia. Ci sono morti, cosa aspettiamo, che ritorni l’apartheid? C’è un problema razziale, ci sono persone che muoiono perché hanno la pelle nera, non possiamo restare in silenzio di fronte a questo tiro al piccione. Le comunità africane devono scendere in strada come facevano i neri in America”, prosegue Diaw. Nel frattempo, lui stesso sta lavorando per allargare su scala nazionale l’iniziativa (“Sto contattando ragazzi di altre città”). In Italia, aggiunge, “da circa un anno c’e’ una psicosi collettiva. Si parla infatti di invasione di migranti, di parole d’ordine come ‘prima gli italiani’. Da due o tre mesi, però, la violenza sta aumentando ed e’ diventata una vera e propria escalation. Basta guardare a quello che è successo soltanto negli ultimi dieci giorni“. “Venite tutti in piazza”, chiede con forza Diaw. “Poi – conclude -, servirà una manifestazione nazionale”.“ Vi terremo aggiornati, nei prossimi giorni, su tutte le iniziative intraprese in questa direzione, seguendone direttamente gli sviluppi.