Dopo i gravi fatti di Bruxelles, proponiamo due riflessioni di Martino Mazzonis, pubblicate sulla rivista online Left. La prima ripropone un’intervista a Scott Atran, antropologo franco-americano che insegna a Oxford e Parigi e che ha intervistato decine di jihadisti in giro per il mondo, già comparsa sul numero 1 di Left del 2016. Allora si parlava dei combattenti stranieri dopo gli attentati di Parigi. La seconda affronta più nello specifico la natura del Califfato e dei suoi seguaci in Occidente – i cosiddetti foreign fighters di ritorno dalla Siria o a questi legati, come a Bruxelles e lupi solitari che siano.
Qui il link a: «Portare il caos ovunque», il manuale di strategia dei terroristi e la strage di Bruxelles
Qui il link a: Bruxelles, dalla periferia alla Siria e ritorno. Nella testa dei foreign fighter, parla Scott Atran