Un’indagine, iniziata nel 2009, porta all’arresto di cinque agenti di polizia penitenziaria in servizio alla Casa circondariale per lesioni, peculato e violenza privata nei confronti di un detenuto pakistano. Secondo la ricostruzione dell’accusa, il detenuto aveva notato che i cinque agenti sottraevano regolarmente materiale di vario genere dal carcere e addirittura rubavano generi alimentari destinati ai detenuti. Così, aveva deciso di annotare su un diario i furti per poi segnalare il caso al giudice di sorveglianza. “Scoperto” dai cinque agenti, era stato picchiato per ritorsione.