La presidente del Fronte nazionale d’estrema destra francese Marine Le Pen e l’eurodeputato della Lega Mario Borghezio prevedono di visitare l’isola di Lampedusa il 14 marzo. Le Pen teme che gli immigrati provenienti dal Nord Africa possano riversarsi anche verso la Francia e la Germania denunciando la responsabilità nell’Ue che avrebbe abbandonato l’Italia in un momento così difficile. Gli esponenti del Pd, dal canto loro, prendono le distanze dall’accoglienza riservatagli dal sindaco e dall’amministrazione comunale lampedusana, e ritengono questa visita inopportuna: «Prendiamo le distanze dall’accoglienza riservata a Marine Le Pen e all’eurodeputato Borghezio dal sindaco e dall’amministrazione comunale, condannando le posizioni dei due leader xenofobi e razzisti sul tema dell’immigrazione. La visita di Le Pen e di Borghezio in quest’isola di frontiera», continuano, «rappresenta una vera e propria provocazione per tutti i lampedusani che credono fermamente nei valori cristiani, dell’accoglienza e della solidarietà umana». Marine Le Pen dichiara infine di condividere con la Lega la preoccupazione sugli esiti cui potrebbe condurre una politica troppo tollerante nei confronti degli immigrati. «Noi non siamo nè razzisti né xenofobi né antisemiti. Ma abbiamo tutto il diritto di poter pensare che l’immigrazione non sia una buona idea».